Ochùn



Ochún è la dea dei fiumi, della bellezza, della maternità, della ricchezza, del miele e dell’oro. Suoi attributi cono un ventaglio (chiamato Abebe) tempestato di perle gialle, uno specchio e il corallo. Il suo colore è il giallo, il suo metallo l’oro. È identificata con la Patrona di Cuba, la Virgen de la Caridad del Cobre, titolo che le fu riconosciuto da Papa Benedetto XV il 26 maggio 1916. La Virgen de la Caridad del Cobre è anche chiamata dai Cubani "la Cachita". La tradizione racconta che una mattina del 1628 due indiani, Rodrigo e Juan de Hoyos, e uno schiavo negro di dieci anni, Juan Morteno, venivano da Barajagua alla Bahía de Nipe per cercare sale. Quando furono arrivati in quel luogo si accorsero che non era possibile raccogliere sale a causa del mare agitato. Cercarono allora rifugio e dopo tre giorni riuscirono a partire su di una canoa per dirigersi verso le saline della costa. Non era molto che navigavano, quando videro sopra le onde un oggetto bianco, che essi immaginarono essere il cadavere di un qualche uccello marino. All’improvviso e con grande sorpresa si accorsero che l’oggetto sulle onde era invece una immagine della Vergine Maria posta sopra una tavola. Presa l’immagine e depositata nella canoa, lessero sulla tavola questa iscrizione: "Io sono la Virgen de la Caridad". Sistemata la Virgen nella canoa, senza aver raccolto sale, tornarono a Barajagua dove già era arrivata la notizia. L’immagine fu portata nell’altare maggiore della chiesa parrocchiale e un uomo di grande fede, di nome Marías de Olivera, si offrì di dedicarsi al suo servizio. L’immagine della Virgen de la Caridad è piccola e la sua base rotonda; nel braccio sinistro sostiene il Bambino Gesù che a sua volta sorregge un globo terracqueo. Il Santuario de Nuestra Señora de la Caridad è situato nel villaggio El Cobre, a 16 km circa da Santiago.